Masters of CTV: Tom Stimpfig
In questa serie rendiamo omaggio alle persone che quotidianamente si occupano di CTV e che mettono a disposizione le migliori pratiche del CTV advertising per aiutarti a superare le aspettative e a migliorare le prestazioni.
Dove lavori e di cosa ti occupi?
Lavoro come Head of Video per PHD Media, nel Regno Unito.
Che ruolo ha il CTV advertising nel tuo lavoro?
Nel mercato AV ci sono stati molti cambiamenti, ma il più significativo ha riguardato il calo degli spettatori giovani e le conseguenti pressioni inflazionistiche della TV lineare. Negli ultimi anni i canali VOD e YouTube hanno svolto un ruolo importante nel fornire una copertura incrementale (e lo fanno tuttora), tuttavia è emerso un mercato CTV più ampio e scalabile che offre nuove opportunità agli inserzionisti. Utilizzati in modo appropriato, questi media possono generare una crescita che compensa una certa inflazione televisiva e sono paragonabili ai contenuti tradizionali, ovvero prodotti professionali, visualizzabili al 100%, ecc. Riconosco che la CTV svolge un’importanza sempre maggiore nel mio ruolo e i clienti vogliono capire come possiamo aiutarli a muoversi in questo mercato complesso, offrendo loro un vantaggio competitivo. L’aspettativa è che le agenzie di comunicazione si muovano in questa direzione.
Che successi hai avuto con il CTV advertising?
Per farla breve, tantissimi. È importante ricordare che il successo deriva dall’impostazione di KPI chiari e dalla capacità di misurarli e adattarli in modo da ottenere un successo continuo nelle campagne future. Questo è l’approccio che adottiamo in PHD, dimostrando i vantaggi economici che la CTV offre in aggiunta a quella lineare, acquistando CTV solo da partner paragonabili a contenuti di qualità broadcast, ovvero prodotti e visualizzabili professionalmente. Ciò significa che in PHD siamo certi di misurare la CTV su base omogenea. L’efficacia di tutte le campagne misurate fino ad oggi è stata forte, confermando così il nostro approccio.
Hai notato un cambiamento di interesse da parte dei clienti per il CTV advertising?
L’interesse è cresciuto negli ultimi 12 mesi e per la maggior parte dei clienti di PHD è diventato parte del nostro approccio alla pianificazione.
Quali sono le tue previsioni per il futuro dell’industria del CTV advertising?
Quello della CTV è stato a lungo un mercato di cui si parlava come un’opportunità entusiasmante, ma fino a poco tempo fa non era ancora stato ampiamente utilizzato. Ciò è cambiato nel 2022 e continuerà a farlo, questo significa che la CTV vedrà una crescita. Le sfide non mancano, in primo luogo i walled garden. Tuttavia i nuovi protagonisti porteranno a una maggiore concorrenza e quindi innovazione, mentre la misurazione basata sul settore (ISBA Project Origin e C-Flight) aiuterà anche le agenzie a dimostrare il suo impatto sulle pianificazioni, avvantaggiando gli inserzionisti e l’industria nel suo complesso.